Carta dei diritti del paziente in Europa
La carta dei diritti del malato è un documento presentato a Bruxelles nel 2002 da una fitta rete di associazioni civiche a tutela dei diritti fondamentali del paziente. La Carta europea dei diritti del malato si propone di tutelare pazienti, consumatori, utenti, pazienti, famiglie e soggetti deboli, cui deve essere garantito il diritto ad usufruire delle cure mediche, come previsto dal “modello sociale europeo”.
Curioso di saperne di più sulla storia e la struttura di questo documento? Vediamo insieme come nasce e cosa regola la carta europea dei diritti del malato.
Tutto ciò che devi sapere sui diritti del malato in ospedale
Va ricordato che, secondo la Costituzione Italiana, “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Pertanto il Servizio Sanitario Nazionale deve garantire universalità, uguaglianza ed equità. Vi sono poi altre leggi a difesa del malato. Andiamo a scoprirle insieme.
Il 30 marzo 1994, grazie ad un incontro europeo promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization), venne messa nero su bianco la “dichiarazione sulla promozione dei diritti dei malati in Europa”. Italia compresa, ovviamente.
Di più recente stesura, invece, la cosiddetta “Carta Europea dei diritti del malato”, nata nel 2002, attraverso la collaborazione tra varie organizzazioni presenti in vari Paesi dell’Unione Europea.
Quest’ultima sancisce 14 diritti del paziente che devono essere garantiti ad ogni singolo individuo.